
I Modena City Ramblers (noti anche nella forma abbreviata MCR) sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991.
Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk
dichiarando sin dall’esordio un amore incondizionato per il folk irlandese,
le cui sonorità rimangono anche dopo l’influenza di altri generi,
in particolare il rock con contaminazioni punk.
Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese,
celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo.
I Modena City Ramblers nascono nel 1991 da un gruppo di amici intenzionati a suonare musica irlandese, senza alcuna pretesa.
Nel febbraio del 1991, in occasione di un concerto al Wienna di Modena, viene deciso il nome Modena City Ramblers, in quanto “sapevamo che in Irlanda ogni città ha i suoi City Ramblers e ci sembrava carino che
anche Modena non fosse da meno”. Il nome è anche un omaggio ai Dublin City Ramblers, un gruppo di “liscio irlandese”, senza dimenticare le radici emiliane. Nel 1992 arriva il bassista Massimo Ghiacci dai Plutonium 99.
La sera del 1º marzo viene effettuata la prima registrazione del gruppo nel disco “On the First Day of March” Live Demo. Durante un concerto al Kalinka, un locale di Carpi, sale sul palco per la prima volta Stefano “Cisco” Bellotti, a cantare The Wild Rover.
In questo periodo i Modena City Ramblers non sono un gruppo convenzionale ma una compagnia aperta, tanto che tutti i membri
che hanno poi abbandonato la “formazione effettiva”, eccetto Alberto Morselli, continuano a collaborare con il gruppo. Nell’autunno dello stesso anno, Giovanni comincia a introdurre nel repertorio dei pezzi popolari in italiano, quali Bella ciao, Fischia il vento e Contessa. Attualmente i membri del gruppo sono: -Franco D’Aniello (tin whistle, flauto, sax, tromba, cori)
-Massimo “Ice” Ghiacci (basso, cori)
-Francesco “Fry” Moneti (violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari)
-Davide “Dudu” Morandi (voce)
-Leonardo Sgavetti (fisarmonica e tastiere)
-Gianluca Spirito (chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori) -Roberto Zeno (batteria, percussioni, cori).